Teramo
La città di Teramo ha origini molto antiche, che risalgono all’epoca romana, durante la quale l’agglomerato urbano era il centro più importante del Praetotium, la cui area corrisponde all’attuale Abruzzo. Il periodo che va dal dominio dell’Imperatore Adriano all’egemonia di Augusto, è considerato il più fiorente dal punto di vista economico e sociale. Durante quest’epoca doro furono costruiti il teatro, l'anfiteatro, le terme ed altri monumenti oggi sepolti dalla nuova città. Durante il XIII secolo l’antica Teramo fu devastata a causa del conflitto tra le famiglie dei Melatini, degli Antonelli, degli Spennati e dei Mazzaclocchi. Successivamente il capoluogo divenne parte del regno di Francesco Sforza, per poi passare nelle mani di Alfonso d'Aragona.
Nel 1798 Teramo fu conquistata dai francesi, che ne detennero il comando sino al 1815, quando tornarono alla ribalta gli Spagnoli, per poi allineare il territorio all’evoluzione storica che investì il resto dell’Italia meridionale.